MAM
Il Museo d'Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti (MAM) ha sede in una delle signorili residenze del XVI secolo dei feudatari del luogo, Villa Ippoliti (al civico 126 di via Marconi). Sin dalla fondazione (1980) il MAM si è caratterizzato come ambiente di ricerca, studio e proposta, non solo come luogo depositario e di conservazione, anticipando i criteri che informano attualmente la gestione museale più dinamica.
Il programma scientifico del MAM consegue da una approfondita campagna di studi originali, inediti, iniziati con la rivalutazione dell'opera di Archimede Bresciani da Gazoldo e di Mario Lomini, e che sono stati via via corredati da pubblicazioni nelle quali veniva per la prima volta definita l'entità storica ed estetica dell'arte mantovana tra la fine dell'800 e la prima metà del Novecento. Con i medesimi criteri il MAM ha rivalutato l'importante episodio del Chiarismo Lombardo, sottolineandone la significativa partecipazione mantovana e divenendone, in pratica, il depositario.
Il programma scientifico del MAM consegue da una approfondita campagna di studi originali, inediti, iniziati con la rivalutazione dell'opera di Archimede Bresciani da Gazoldo e di Mario Lomini, e che sono stati via via corredati da pubblicazioni nelle quali veniva per la prima volta definita l'entità storica ed estetica dell'arte mantovana tra la fine dell'800 e la prima metà del Novecento. Con i medesimi criteri il MAM ha rivalutato l'importante episodio del Chiarismo Lombardo, sottolineandone la significativa partecipazione mantovana e divenendone, in pratica, il depositario.